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Cronaca Redazione 12 gennaio 2014 02:24 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Due fratelli di 33 e 24 anni beccati dai carabinieri mentre riscuotono il pizzo dal titolare di un centro scommesse.
SOMMA VESUVIANA - Volevano imporre il pizzo al proprietario di tre agenzie di scommesse. Sono stati arrestati, invece, dai carabinieri della compagnia di Castello Di Cisterna, che hanno collaborato con i colleghi di della stazione di Somma Vesuviana e della compagnia di Maddaloni. Si tratta dei fratelli Ventrone Pasquale, 33 anni, e Ventrone Antonio, 24 anni , entrambi residenti a Maddaloni, incensurati, responsabili di estorsione continuata.
L’uomo è stato avvicinato nel mese di dicembre dai due fratelli con la richiesta estorsiva di 500 euro. Il titolare delle 3 agenzie di scommesse sportive site a Maddaloni, Somma Vesuviana e Sant’anastasia ha finto di accettare, poi, però, si è rivolto alle forze dell’ordine.
I militari hanno sorpreso i due fratelli nel momento in cui riscuotevano la tangente di 500 euro, come contributo per la serena prosecuzione dell’attività commerciale. Il denaro contante è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.
Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
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