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Cronaca Redazione 17 gennaio 2014 16:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
12 clandestini trovati a lavorare “a nero” in opificio. Sequestrato.
PALMA CAMPANIA - Si è fatta molto intensa l’attività repressiva dei Carabinieri contro le aziende che sfruttano i lavoratori.
Denunciato un imprenditore 60enne originario dell’India, ma residente a Palma Campania, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, perché aveva nel suo opificio addirittura dei clandestini del Bangladesh, che lavoravano in nero.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Carbonara di Nola, che hanno fatto irruzione nell’ opificio in Via Torre di Palma Campania. In collaborazione con personale dell’ASL NA/3 SUD - Servizio Igiene E Medicina Del Lavoro e della Direzione Provinciale Del Lavoro Di Napoli, subito dopo, poi, hanno ispezionato tutta l’attività produttiva.
Sono stati trovati 12 lavoratori del Bangladesh irregolari, cosa che ha fatto scattare la denuncia per il titolare, che, tra l’altro, non era in possesso della documentazione comprovante il regolare smaltimento dei rifiuti, derivanti dalla produzione di tessuti. Nell’opificio, inoltre non si osservavano le misure previste per la salute e per la sicurezza sui luoghi di lavoro, motivi per i quali l’opificio è stato sottoposto a sequestro preventivo. La posizione dei 12 lavoratori irregolari è ancora al vaglio degli inquirenti.
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