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Cronaca Redazione 14 marzo 2014 14:22 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Preso un gruppo criminale, che rilasciava a cittadini cinesi, falsi certificati di idoneità alloggiativa e di agibilità , finalizzati alla regolarizzazione della posizione degli stranieri sul territorio nazionale ed allo svolgimento di attività artigianali in locali privi dei requisiti di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. Coinvolti due finanzieri.
TERZIGNO - Nella mattinata odierna, è stata emessa dal GIP del Tribunale di Nola su richiesta della Procura, un'ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 5 indagati in Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Acerra.
L'ordinanza riguarda un commercialista, un architetto e un dipendente dell'ufficio tecnico del Comune di San Giuseppe Vesuviano ed altri soggetti deferiti in stato di Libertà, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al compimento di falso in certificati e autorizzazioni amministrative, corruzione, concussione falsità ideologica e materiale commessa da P.U., ed occultamento di atti pubblici di fede privilegiata.
L'indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Terzigno a partire dal luglio 2013, ha consentito di documentare, attraverso prolungate intercettazioni telefoniche accompagnate dalle necessarie attività di verifica sul campo, l'operatività di un gruppo criminale, che rilasciava a cittadini cinesi, falsi certificati di idoneità alloggiativa e di agibilità, in compenso di denaro, finalizzati alla regolarizzazione della posizione degli stranieri sul territorio nazionale, ed allo svolgimento di attività artigianali in locali privi dei requisiti di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il sodalizio, inoltre, con la complicità dell'archivista dell'ufficio tecnico del
comune di San Giuseppe, che consentiva la fuoriuscita indebita di pratiche di
condono dai locali comunali, provvedeva ad alterare le pratiche
,modificando grafici, planimetrie, rilievi fotografici e volumetrie dei fabbricati: in questo modo otteneva sanatorie urbanistiche in contrasto con i presupposti di legge.
Nel corso delle attività sono stati sequestrati 17 falsi certificati e due
opifici cinesi per la produzione di abbigliamento; inoltre, sono emersi due
episodi di concussione (di cui uno tentato), commessi in danno di cittadini
cinesi titolari di piccoli opifici, posti in essere da due appartenenti alla
Compagnia della Guardia di Finanza di Ottaviano destinatari della misura
cautelare degli arresti domiciliari.
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