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Cronaca Redazione 18 marzo 2014 18:38 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Preso ladro che rubava nelle auto nelle aree di sosta autostradali , usando un telecomando che inibiva la chiusura delle porte
Durante uno dei servizi mirati a contrastare i furti nelle auto in sosta nelle aree di servizio, gli agenti della Sezione Provinciale della Stradale di Napoli – Sottosezione Autostradale Napoli Nord, diretti dal 1° Dirgente della Polizia di Stato Maurizio Casamassima, e coordinati dal Sostituto Commissario Angelo Terranova hanno arrestato Giuseppe Rendola 58 anni per furto aggavato.
Dal 2013 al 2014 si è avuto modo di registrare un vertiginoso incremento di furti operati su autovetture in sosta presso le aree di servizio ubicate sull’arteria autostradale di competenza della Sezione Provinciale della Polizia Stradale di Napoli. Analizzando le varie denunce ricevute si è avuto modo di appurare che il maggior numero di questi reati è commesso senza segni di effrazione sui veicoli, utilizzando congegni elettronici atti ad inibire le frequenze di apertura/chiusura delle portiere dei veicoli, oppure con una lieve forzatura al nottolino delle serrature.
In particolare, a seguito di una segnalazione di furto su una autovettura parcheggiata all’interno dell’area di servizio denominata “San Nicola Est” sull’autostrada A1 Napoli-Roma, è intervenuta sul posto una pattuglia che, contattate le vittime del furto, ha appreso che poco prima ignoti avevano rubato dalla loro autovettura un telefono cellulare Iphone 5 ed un portafogli con all’nterno del denaro. Da accertamenti effettuati sul posto gli agenti sono riusciti a risalire al tipo ed alla targa dell’auto usata dall’autore del furto per darsi alla fuga, una Renault Scenic .
Tramite accertamenti alla banca dati ACI, gli agenti sono risaliti al proprietario dell’auto, che era una donna napoletana L.M. incensurata. Dopo ulteriori accertamenti anagrafici, però, gli agenti hanno scoperto che la signora era la moglie di Giuseppe Rendola, pregiudicato per reati specifici in materia di furto. Rintracciato proprio a bordo dell’autovettura Renault Scenic, con la quale si era dato alla fuga, gli uomini della Stradale hanno trovato all’interno dell’autovettura, oltre al telefono cellulare trafugato e a una polizza assicurativa risultata falsa, anche arnesi atti allo scasso e a un telecomando con antenna con frequeza 433mhz utilizzato per inibire la frequenza di chiusura delle portiere. Giuseppe Rendola, allora, è stato arrestato e messo a disposizione dell’A.G. competente, che ha disposto un processo per rito direttissimo.
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