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Cronaca Redazione 10 giugno 2014 00:09 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il responsabile di Oxigeno e attivista dei Verdi , Saverio Lo Sapio, ha occupato il Comune di fronte al tentativo di sottoscrizione dellÂ’atto di affidamento triennale di un locale comunale al Lions Club
MARIGLIANO - “No alla convenzione con il Club Lions per l’affidamento di un locale al piano terra del Palazzo Di Città”. Il responsabile di Oxigeno e attivista dei Verdi , Saverio Lo Sapio, occupa il Comune per alcune ore. La protesta è scattata di fronte al tentativo di sottoscrizione dell’atto di affidamento triennale degli spazi pubblici senza evidenza pubblica da parte del commissario prefettizio Giuseppe Mario Scalia.
Il vice prefetto che nelle prossime ore dovrà lasciare il proprio posto al sindaco del centrosinistra, Sebastiano Sorrentino,ieri mattina insieme al responsabile del procedimento, Andrea Ciccarelli, si era incontrato con i vertici del Lions club. Obiettivo? Firmare la convenzione in cambio di 600 euro all’anno per spese telefoniche, luce, pulizia e acqua.
Secondo la protesta si prospettava anche un danno erariale per l'Ente che prima riceveva 450 euro mensili per l'affitto dei locali alla bouvette Convivium. Quanto basta per suscitare la mobilitazione. “I beni comuni devono essere comuni. Perché tutta questa fretta? Lasciate che sia il nuovo sindaco a decidere”, tuona Lo Sapio e fa chiarezza sulle sue posizioni:“E’ assurdo ed inaudito che un rappresentante delle istituzioni e un’associazione che si propone di fare del bene utilizzi metodi subdoli per accaparrarsi un bene della comunità. Le scelte di questo tipo vanno fatte solo da amministrazioni elette democraticamente dal popolo. E’ inconcepibile che un vice prefetto un minuto prima di andarsene pensi di regalare un bene dei cittadini di Marigliano tramite una trattativa privata e senza procedura ad evidenza pubblica. Se l’associazione Lions vuole fare del bene alla città ha i mezzi e le risorse per farlo in proprio, non ha bisogno di privare i cittadini di strutture pubbliche che devono essere utilizzate per pubblici servizi. Fitti un locale. Sono state raccontate chiacchiere agli anziani a cui è stata preclusa questa possibilità proponendogli soluzioni emarginanti con la scusa che i locali dovevano rimanere pubblici. Poi le regole si sovvertono. Lo stesso viceprefetto aveva detto in una nota scritta inviata anche agli organi di stampa che avrebbe rimandato la decisione all’amministrazione democraticamente eletta e invece ieri mattina si voleva perpetrare il colpo di mano “ .
In suo supporto sono arrivati tutti i consiglieri di centrosinistra neoletti, il leader di Impegno civico, Michele Cerciello, l’avvocato Giuseppe Jossa e Nello La Gala. Sono giunti sul posto anche l’on Massimiliano Manfredi, l’ex senatore Barbato e il sindaco eletto Sebastiano Sorrentino, che è riuscito a far soprassedere il viceprefetto Scalia. Intanto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Marigliano, al comando del maresciallo Raffaele Di Donato.
“La convenzione non sarà sottoscritta, sarà il nuovo sindaco a decidere”, fa dietro front Scalia. Delusi i Lions che avevano intenzione di attivare in città un presidio sanitario per far fronte alle emergenze. “Peccato –afferma Pasquale Bruscino dei Lions – è stata persa una grande occasione. Questo era un servizio umanitario e di pubblica utilità. La nostra è un’associazione impegnata in opere umanitarie che opera a livello internazionale. Il senso dell’iniziativa non è stato proprio compreso”.
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