19/04/2024
(176 utenti online)
Cronaca Redazione 19 giugno 2014 00:38 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANELLA - E' protesta contro un senso unico a Mariglianella. La mobilitazione è scattata in seguito all'apposizione di un divieto nella traversa onorevole Quirino Russo, all'incrocio con via Dante. Duro lo sfogo di alcuni residenti. Alla redazione di Marigliano.net è giunta una forte denuncia della signora Francesca Masullo, che punta l'indice contro il Comune. Dal Palazzo Di Città qualche mese fa apposero un senso unico che valeva per tutti i residenti, ora invece il divieto scatta dopo 15 metri favorendo le famiglie che abitano in questo raggio.
"Un segnale nel segnale con i soldi dei cittadini", denuncia Francesca. "Chi abita a sedici metri, per un metro si deve fare il giro di tutto l'isolato. Vergogna. Le leggi sono uguali per tutti. Non bisogna privilegiare nessuno. Qui invece ci sono i privilegiati. Pago le tasse anch'io, eccome se le pago, anche il salasso dell'immondizia". Sono indignati i cittadini che denunciano due pesi e due misure. "Non è giusto che chi abita all'ingresso di via Roma si deve fare tutto il giro per uscire di casa con l'auto. Ma chi ha avuto questa idea? Non esistono cittadini di serie B".
Si rivendica un senso unico che implichi un'eccezione per tutti e non solo per gli abitanti che hanno la fortuna di abitare nei 15 metri. Non ci stanno. Dissentono i cittadini. "La sera per il mattino la strada è diventata a senso unico, poi addirittura c'è chi viene premiato e chi punito". Contro il divieto della discordia era stata anche avviata una petizione con una raccolta di firme. Si chiedeva al Comune di eliminare il divieto. Ragion per cui si tenne una riunione al Municipio con la partecipazione delle parti in causa e del comando della Polizia Municipale, diretto da Andrea Mandanici. Alcuni dei firmatari stando ad indiscrezioni ritrattarono. Insomma il rione si divise. Emerse però che nei primi quindici metri della strada a causa delle auto parcheggiate il senso unico penalizzava alcune famiglie che avevano difficoltà a fare le manovre con l'auto per entrare e uscire dal garage.
Intanto scattano le proteste che non sono destinare a finire, anzi. In molti addirittura rispondono ai cosiddetti privilegi, come li chiama la nostra lettrice Francesca, con la disubbidienza, non rispettando il segnale.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti