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Cronaca Redazione 24 giugno 2014 17:12 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
POMIGLIANO D'ARCO - Continuano le polemiche sulla fornitura idrica alla Festa dell’Unità di Pomigliano d’Arco tra il Partito Democratico locale e la GORI, l'ente che gestisce la risorsa idrica.
In un comunicato stampa la GORI, infatti dichiara che proseguono le irregolarità dell’approvvigionamento idrico per la Festa dell’Unità già denunciate la scorsa settimana. La scorsa settimana, a seguito di una segnalazione anonima, i tecnici GORI hanno provveduto al distacco di una montante idrica che forniva acqua agli stand della Festa dell’Unità in corso a Pomigliano d’Arco.
L’allaccio abusivo alla rete era posto in un terreno adiacente al campetto sportivo di via Mazzini, 32. Subito dopo la rimozione, i tecnici hanno provveduto alla posa di un sigillo antifrode. Il tutto è corredato da documentazione fotografica e dettagliata relazione tecnica.
Ma, nonostante il reato di furto d’acqua sia stato interrotto, sta proseguendo un illegale approvvigionamento idrico a vantaggio dell’area che ospita la Festa dell’Unità, come dimostrano alcune foto messe in rete e le stesse dichiarazioni del segretario cittadino del Partito Democratico.
Infatti, l’area sarebbe fornita attraverso un allaccio diretto alla fornitura di un privato cittadino. Ciò rappresenta una palese violazione del Regolamento del Servizio Idrico Integrato che all’articolo 2 delle Condizioni generali di fornitura recita che “l’acqua fornita non può essere ceduta a terzi né utilizzata per immobili diversi da quelli specificati in contratto, anche quando appartengono allo stesso proprietario”. Tale situazione prevede, pertanto, la sospensione della fornitura con conseguenti oneri a carico di chi commette l’abuso, così come specificato dall’art. 5 dello stesso Regolamento.
Anche il presidente della GORI, Amedeo Laboccetta ha diramato un comunicato nel quale tra l’altro ha dichiarato: “Nella giornata di oggi, ho inoltre provveduto a depositare presso la Procura della Repubblica una formale querela per quanti, in questi giorni, invece di fare il mea culpa per aver commesso un reato penale (di cui è stata investita l'autorità giudiziaria) mi hanno diffamato e insultato. È arrivato il momento che questi pseudo-paladini della legalità inizino a praticarla e non solo a predicarla perché la legge dev'essere uguale per tutti. Invitiamo pertanto gli organizzatori a mettere fine a queste illegalità e a presentarsi presso lo sportello Gori per la formalizzazione di un regolare contratto temporaneo di fornitura, così come previsto dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato. Garantiremo – ha concluso il vice coordinatore campano di Forza Italia – il massimo impegno affinché si possa procedere all'allaccio idrico in tempi utili al proseguimento della manifestazione”.
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