Cronaca
Vincenzo Esposito
31 luglio 2014 15:05
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Nola, Gigli e boss al Tg1: la Fondazione Festa chiede rettifica
NOLA - Abbiamo accennato ieri a riguardo del servizio andato in onda sull'emittente Rai1, nel corso del Tg, in cui si è registrato un ulteriore caso di confusione della manifestazione nolana con altre, nel caso particolare rispetto agli eventi verificatisi a Barra durante la Festa dei Gigli nel 2011. Boss e Gigli, accuse pesanti e poco gradite al pubblico nolano; non le prime se si tiene conto del simile servizio pubblicato sul giornale Panorama poche settimane fa.
Arriva immediatamente la risposta della Fondazione Festa dei Gigli che, nella persona del Presidente Soprano, ha chiesto rettifica rispetto a quanto presentato nel servizio. Proponiamo di seguito il testo integrale della richiesta:
"Nel TG1,ore 20:00, del 29 Luglio c.a. è stato mandato in onda un servizio sugli “inchini di camorra nell’ambito delle feste religiose” e nel corso di quel servizio si è fatto riferimento alla festa dei gigli di Nola ed alla acclamazione dei capi clan di camorra in piazza. Il contenuto di quel servizio, almeno per ciò che riguarda la festa dei gigli di Nola è destituito di ogni fondamento di verità ed è gravemente lesivo dell’immagine e della storia secolare di una festa religiosa il cui riconosciuto valore e prestigio, nazionale ed internazionale, ne hanno determinato, nell’anno 2013, l’inserimento tra i beni immateriali dell’UNESCO.
Il riferimento, infatti, all’acclamazione dei capi clan della camorra si sostanza, di per sé in espressione lesiva della reputazione evocando scenari di
malcostume, malaffare e degrado tipici di ambienti criminali, connotando la festa come strumento finalizzato alla realizzazione di comportamenti illeciti se non di commissione di gravi ipotesi di reato di natura mafiosa. L’infondatezza di siffatta infamante notizia è dimostrata dalla totale assenza di qualsivoglia riscontro, sia attuale che in tempi passati, nei fatti di cronaca o in atti giudiziari; mai è stata avviata un’indagine da parte dell’autorità giudiziaria e mai le autorità amministrative competenti sono state chiamate ad intervenire per le ragioni indicate nel servizio
Valga il vero! Le immagini da Voi mandate in onda nell’ambito del servizio di cui innanzi non si riferiscono, infatti alla festa dei gigli di Nola bensì alla festa di Barra e sono tratte dall’articolo che il settimanale “L’Espresso” pubblicò in data 26.09.2011 allorquando quel settimanale fece espresso
riferimento alla festa di Barra cosicchè sarebbe stato di estrema facilità per il TG1 accertare che quanto riferito nel servizio mandato in onda in data 29 Luglio c.a. (nella parte in cui il detto servizio faceva riferimento alla festa dei Gigli di Nola) si riferiva appunto, a Barra e non già alla Festa dei Gigli di Nola. Nel comunicare che la Fondazione Festa dei Gigli tutelerà anche in sede penale l'immagine della Festa dei Gigli di Nola mediante proposizione di querela Vi invito a norma di legge a rettificare il contenuto del servizio del 29 Luglio c.a. dando lettura questa sera, nel corso del Vs. TG delle ore 20 del
contenuto della presente smentita"
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