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Cronaca Redazione 17 ottobre 2014 00:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
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MARIGLIANO - Continuano i furti sacrileghi al cimitero di Marigliano. È record. Nel sacco dei ladri sono finiti più di mille maniglioni di ottone. Non c’è pace per il caro estinto. Sono stati trafugati quasi tutti i maniglioni che ornavano i loculi realizzati negli ultimi anni per dare una degna sepoltura ai resti mortali dei defunti.
Per anni, infatti, in attesa della loro realizzazione la gente era costretta a seppellire i propri cari nei cimiteri vicini o addirittura a comprare i loculi a nero a prezzi salatissimi.
Una situazione veramente assurda che aveva alimentato una compravendita illegale di loculi.
Finalmente, poi, dopo decenni di attesa, nell’empasse politica si aprì uno spiraglio e i loculi furono realizzati disponendo una tipologia uguale per tutti, in modo da non creare disparità tra le diverse categorie sociali della popolazione.
Al posto dei boccali furono messi dei maniglioni che per la verità suscitarono anche l’indignazione dei poveri familiari impossibilitati a tenere viva quella corrispondenza di amorosi sensi e di affetto verso i propri defunti attraverso una manifestazione floreale.
Ora però sono spariti anche i maniglioni e le tombe sembrano proprio desolanti. Insomma, ladri spregiudicati hanno saccheggiato tutto, eludendo anche le videosorveglianza. Ora sono in tanti a chiedersi se funzionano le telecamere installate al cimitero, giacché i ladri vanno e vengono: scavalcano il muro di cinta e saccheggiano tutto.
Nel mirino a più riprese è finito anche il cimitero monumentale, da dove i ladri hanno trafugato tutti i boccali. Insomma il cimitero è stato completamente spogliato.
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