Cronaca
Vincenzo Esposito
28 ottobre 2014 17:19
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Nola, ospedale Santa Maria della Pietà : le Associazioni fanno sistema
NOLA - Azione congiunta quella manifestata da una fitta schiera di associazioni operanti sul territorio nolano che hanno scelto di unirsi per sollevare alcune questioni legate all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola.
“Abbiamo aspettato un bel po’ nella speranza gli amministratori del territorio e i politici, che hanno a cuore le sorti dell’area, affrontassero le problematiche dell’Ospedale. L’argomento ad un certo punto è entrato nella campagna elettorale delle scorse amministrative ma come oggetto di contesa tra due parti politiche. Le nostre associazioni hanno preferito evitare di essere coinvolte. A competizione elettorale chiusa e con l’amministrazione di Nola nel pieno delle proprie funzioni, intendiamo riprendere la questione, riportandola nei termini che crediamo più corretti e significativi”.
Tanti i quesiti da sciogliere, a partire dalla necessaria chiarezza rispetto a quanto dispone il Piano Sanitario Regionale, fino alla risoluzione di diverse criticità emerse che ancora investono il nosocomio nolano, inadeguatezza di strutture e risorse umane rispetto all’ampia utenza
“Cos’altro si aspetta? Può la doppia inaugurazione del Pronto Soccorso sopperire a tanto? Un Pronto Soccorso che non può funzionare compiutamente per il mancato trasferimento del personale necessario e che, a detta di alcuni operatori, è stato realizzato non rispettando a pieno gli standard di efficienza previsti (vale come esempio il disagio dei pazienti che devono attraversare l’atrio di ingresso dell’ospedale per poter effettuare un esame radiografico).
E le camere operatorie previste dal Piano, sempre nel 2010, e ripetutamente inaugurate e propagandate? Ne abbiamo discusso un anno fa e avevamo paventato i logici ritardi di natura tecnico/realizzativa. Le pareti c’erano e ci sono, mancavano e mancano quelle che i dirigenti classificano come le “suppellettili”, indicando con termine non idoneo le attrezzature necessarie ad una funzionante camera operatoria.
Ancora oggi non risulta che la necessaria gara di appalto, di ambito europeo sia stata ancora espletata. L’avevamo sospettato, ma ci era stato detto che le nostre informazioni erano non corrette! Nel frattempo è arrivato il finanziamento del Centro di Emodinamica. Progetto che finalmente va nella direzione di quanto previsto dal Piano Regionale. I lavori sono iniziati, plaudiamo all’iniziativa, rendiamo merito ai promotori. Aspettiamo, non l’inaugurazione, ma la messa in funzione del Centro per esultare.
Allo stato questa è la realtà dell’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, o più correttamente dell’Area Nolana. La società politica dell’area, i sindaci in primis, avrebbero il dovere di tenersi informati sulle criticità esistenti e informare i cittadini sulle reali problematiche. Purtroppo o tacciono o ne parlano ad orologeria, cioè quando serve loro.
Il nostro Ospedale pubblico dunque non solo stenta ad assumere l’importanza che merita e necessita, ma addirittura continua ad essere in condizioni molto critiche.Ciò nonostante resta alto l’impegno del personale che presta realmente il proprio responsabile servizio con competenza e professionalità e che sostiene carichi di lavoro sproporzionati per la domanda di una utenza che insiste su un così vasto bacino”.
Associazioni:
Amici del marciapiede – Associaz. ne Cielo e Grano - Associaz.ne Nolana G.Bruno - Associaz.ne per la liberazione del merlo maschio - Assofelix - Campo dei fiori - CIVITAS Cittadinanza attiva - Comitato civico per l’acqua pubblica - Contea Nolana - Extra moenia - Federazione Assocampania felix - La festa dei folli - I.S.D.E. Medici per l’Ambiente Segreteria provinciale - NOLA Da qui – NOVA ALBA - NUVLA.
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