28/03/2024
(159 utenti online)
Cronaca Redazione 23 novembre 2014 00:52 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
E' Carmela Serpico, di via Frascatoli, la donna di 67 anni morta nell'incidente in via Risorgimento a Marigliano. Un' auto proveniente contromano è stata la causa del tragico schianto
MARIGLIANO - E' Carmela Serpico, moglie dell’ex bidello della scuola media di San Vitaliano, Raffaele Spera, la sessantasettenne morta nel terrificante schianto a Marigliano. Suo figlio Antonio è un imprenditore edile. La donna era in una Fiat Panda a fianco al marito, che stava guidando, quando si è verificato il terribile impatto.
Erano poco meno delle ore 21:00 di venerdì, i due stavano percorrendo via Risorgimento quando all’incrocio, da via Cavour, contromano, è uscita, improvvisamente, un’ Audi A6 . La Panda, nonostante Raffaele Spera abbia tentato con una sterzata di evitare l’urto, è stata scaraventata sullo spigolo del muro della villetta di fronte. L’impatto è stato violentissimo.
A guidare l’Audi A6 un 47enne di Sperone, che, noncurante del divieto, stava uscendo dal lato dell’entrata di via Cavour. A prestare subito i soccorsi è stato il macellaio del supermercato vicino, che ha subito allertato il 118. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Raffaele Di Donato. Dopo alcuni minuti è arrivata l’ambulanza, che ha trasportato la donna all’ospedale di Nola. Da qui, poi, per la gravità delle ferite, è stato disposto il trasferimento al Cardarelli.
La donna, purtroppo, sabato mattina è deceduta. Adesso la salma è nel reparto di medicina legale per l’autopsia che chiarirà l’esatta causa del decesso. E’ sconvolta la cittadina di san Vitaliano e anche la frazione di san Nicola a Marigliano, di dove il marito della donna era originario. Carmela tante volte si recava qui insieme al marito. Si cerca di dare un senso ad una tragedia inaspettata.
Non mancano neanche le polemiche da parte degli abitanti di via Risorgimento, che da tempo denunciano l’inciviltà degli automobilisti e, in alcuni punti delle strade circostanti, una segnaletica approssimata. Qui, infatti, stando alle denunce dei residenti, è diventata quasi un’abitudine non rispettare i segnali e andare con l’auto contromano lungo tutte le arterie laterali, che danno accesso a via Risorgimento.
Incidenti preoccupanti, però, che facevano presagire il peggio, si sono verificati già nei mesi scorsi, anche all’incrocio con via Montagna. Addirittura un pulmino della Bartolini a giugno fu preso in pieno da un’auto e si ribaltò. Nell’incidente furono coinvolte anche altre tre autovetture:da una di esse era appena uscita una donna e i suoi due bambini, che si salvarono per miracolo.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti