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Cronaca Redazione 07 dicembre 2014 12:40 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Quest’anno castagne come una rarità . Carabinieri bloccano un carico rapinato di 22 tonnellate destinato ai mercati del nord italia.
NOLA - Rapinato, e subito ritrovato, dai carabinieri della compagnia di Nola insieme a colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della stazione di Sarno, un tir carico di castagne di oltre 22 tonnellate.
La crisi del mercato dovuta alla produzione dimezzata a causa di un insetto “killer” e a condizioni meteo non favorevoli potrebbe essere uno dei motivi che ha indotto i delinquenti ad effettuare la rapina di castagne nel nolano a un autotrasportatore di Frosinone tenuto incappucciato e sotto sequestro per ore.
Nel corso di indagini avviate dopo la rapina dell’ingentissimo carico, perpetrata ieri con il sequestro a Palma Campania dell’autotrasportatore di 44 anni, i militari dell’Arma hanno denunciato per ricettazione due commercianti di Sarno : un 57enne e un 56enne.
I carabinieri, dopo aver individuato il deposito ortofrutticolo dei commercianti, come punto di scarico della merce, hanno fatto irruzione nei locali e hanno trovato all’interno delle celle frigorifere 22 pedane con 880 sacchi da 25 kg. l’uno (22 tonnellate). Il valore del carico è stimato oltre 100.000 euro e verosimilmente era destinato alla commercializzazione nel nord Italia.
Da cinque anni è stato registrato un dimezzamento netto nel raccolto delle castagne a causa di un organismo nocivo, il cinipide galligeno del castagno, o vespa del castagno, un insetto “killer” arrivato dall’Asia, che insieme alle condizioni meteo avverse ha più che dimezzato il raccolto. Continuano le indagini per identificare i complici dei due commercianti. L’ingentissimo carico è stato restituito al proprietario.
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