Cronaca
Vincenzo Esposito
15 gennaio 2015 10:08
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Blitz uffici Giudice di Pace: falsi sinistri stradali alla base dell'indagine
Marigliano – Sarebbe riconducibile ai falsi sinistri stradali, e conseguente truffa alle compagnie assicurative, parte dell’indagine che ha portato, nella giornata di ieri da parte dei militari della Gdf, al blitz negli uffici Giudice di Pace di Nola, Marigliano ed Ottaviano.
Fenomeno di illegalità non nuovo all’area, che torna alla ribalta. I fatti sono emersi attraverso le parole di Vincenzo Marsilia, come racconta il Mattino, perito di compagnie assicurative, tra coloro che hanno denunciato i fatti –“Tutto è nato dal consulente corrotto di un giudice di pace. Ha liquidato 5.900 euro di danni ad una macchina che ne valeva soltanto 600”.
Diversi i casi riscontrati: situazioni in cui lo stesso danno viene liquidato per due volte; documentazioni di periti non prese in considerazione con conseguente danno per la compagnia assicurativa; impossibilità di perizia diretta sulle auto perché costantemente “indisponibili” . Una Corruzione che si è avuta non solo per i regali ai giudici di pace, ma anche per l'avvenenza di un' avvocatessa sexi.
Una storia che si ripete, così come testimoniato da Marsilia – “L'ultima volta è stato messo in scena ieri. Un avvocato ha incardinato due cause per lo stesso sinistro già pagato per 5mila euro nel 2012 da una compagnia assicurativa. Due giudici di pace diversi che hanno nominato due consulenti diversi. Non sapevo, la mia compagnia assicurativa mi ha inviato due volte a presentarmi. Sul posto ho incontrato lo stesso avvocato e ho mangiato la foglia”.
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