Cronaca
Vincenzo Esposito
28 aprile 2015 12:38
Circa 1 minuto per leggerlo
stampa
Cagliari, partecipò al sequestro Buglione: arrestato latitante
CAGLIARI – Operazione coordinata dalla DDA partenopea quella che ha visto la Squadra Mobile di Cagliari, e quella di Nuoro, individuare ed arrestate Pasquale Scanu, condannato dalla Corte d’Assise di Napoli alla pena di 28 anni di reclusione per il sequestro dell’imprenditore nolano Antonio Buglione avvenuto nel 2010.
Il sequestro era stato realizzato da cinque sardi che segregarono Buglione nelle campagne di Marigliano prima della fuga, due giorni dopo, di quest’ultimo. Vicenda che non placò l’azione dei carnefici che continuarono nella richiesta di riscatto minacciando un nuovo sequestro.
Fu lo stesso Buglione a guidare gli investigatori verso la pista isolana avendo riconosciuto, durante i giorni di sequestro, l’accento sardo. Tutti e 5 condannati dalla Corte d’Assise di Napoli nel maggio 2013 con pene dai 3 ai 28 anni di reclusione: Scanu fu l’unico a riuscire a far perdere le sue tracce fino a quando, a seguito di accurate indagini, è stato rintracciato e bloccato ad Olbia.
Un rifugio nella città della costa nord della Sardegna, quasi fatiscente, dotato unicamente di una stanza da letto ed una piccola cucina. Così viveva Scanu prima dell’arresto, con unico svago legato alla sua passione per la forma fisica. Al momento del fermo era in possesso di una pistola semiautomatica con matricola abrasa.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti