Cronaca
Redazione
25 maggio 2015 12:52
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Casalnuovo, tesero agguato nel 2014: in manette affiliati al clan "Veneruso"
CASALNUOVO - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castello di Cisterna hanno arrestato Esposito Emanuele (21 enne del luogo) e Rea Salvatore (35 anni, di Sant’Angelo a Scala), entrambi già noti alle ffoo, attualmente agli arresti domiciliari per altra causa.
Sono ritenuti affiliati al clan camorristico “Veneruso” operante a Casalnuovo di Napoli e Volla, e destinatari di un’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli per tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma da fuoco con l’aggravante delle finalità mafiose.
Le indagini svolte dai militari dell’Arma, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia Partenopea,hanno ricondotto la coppia al tentato omicidio di Gallucci Romano Giovanni, 20enne del luogo (ritenuto affiliato al Clan camorristico “Gallucci-Piscopo” operante ad Acerra). I due tesero un agguato alla vittima nei pressi della sua abitazione: dopo esser stato raggiunto da diversi colpi di pistola, solo l’inceppamento dell’arma permise al 20enne di salvarsi.
Ricostruito anche il movente, da ricercarsi nella volontà da parte del clan “Veneruso” di riaffermare il controllo del traffico di stupefacenti a Casalnuovo di Napoli. Gli arrestati sono stati associati all’Istituto penitenziario di Secondigliano.
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