Cronaca
Nicola Riccio
28 settembre 2015 23:15
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Nola, presidente Urraro : questa è una giustizia per ricchi
“I costi rappresentano un diniego all’ accesso della giustizia”
NOLA – Un’avvocatura di quantità e di qualità quella descritta dal Presidente dell’Ordine degli avvocati di Nola, Avv. Urraro. Un’avvocatura giovane che ogni giorno deve combattere contro mille mulini a vento perché si scontra con le patologie del sistema. Continua la nostra chiacchierata col Presidente Urraro che traccia tutte le problematicità affrontate quotidianamente dagli operatori della giustizia.
“ La nostra Avvocatura è cresciuta come il territorio. Nel 1994, l’Ordine contava circa 500 iscritti , oggi l’albo avvocati conta 3000 iscritti , 2000 quello dei praticanti. E’ un foro giovane, il 75% al di sotto dei 45 anni.”
Difficoltà e costi che un cittadino difficilmente riesce a comprendere : “Assistiamo ad un aumento spropositato dei costi di accesso alla giustizia ; per talune materie , ad esempio in materia di appalti, per le soglie superiori al milione di euro, è previsto un contributo di 6000 euro, in materia di espropriazione il contributo è di 1800 euro. 650 euro per accedere alla giustizia amministrativa in materia urbanistica ."
“ Tutto questo rappresenta una fuga per i cittadini dalla giustizia. Innanzi a questi costi iniziali, a prescindere dalla parcella professionale dell’avvocato , il cittadino spesso decide di soccombere e di non avere adeguata tutela . A fronte di una spesa , non c’è adeguato ritorno in termini di servizi : strutture , aule, cancellieri, operatori, tutto ciò che dovrebbe rendere comodo e funzionale il servizio giustizia . Vi è una regressione progressiva proporzionata agli aumenti : tanto aumentano i costi alla giustizia, tanto diminuiscono i servizi “.
"Forse è venuto il momento di capire il vero significato del“ bene comune giustizia”. - Chiude il Presidente Urraro - Se non va il sistema giustizia, i riflessi sociali sono imponenti. Gli avvocati recepiscono le patologie sociali e le istanze grezze di giustizia e le trasformano in domanda corretta. Spesso le richieste vengono poi vanificate dal sistema a causa di una risposta carente per diversi fattori. Uno su tutti è il fattore tempo : una richiesta di giustizia non può trovar soluzione a distanza di tanti anni dalla sua introduzione, specie per alcune materie , previdenza , separazioni/divorzi. Spesso non per demeriti della magistratura che in questo foro si fa in quattro“.
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