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Cronaca Redazione 19 febbraio 2016 15:39 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Ecografista e direttore del Dipartimento dellÂ’Urgenza-Emergenza dellÂ’Ospedale Villa Betania
NAPOLI - Questa mattina il NAS ha notificato, al dott. Zappalà Rosario, ecografista e direttore del Dipartimento dell’Urgenza-Emergenza dell’Ospedale Villa Betania, un provvedimento di sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari su disposizione de PM, Giuseppina Loreto, della Procura di Napoli, che nel corso del 2015 lo aveva già sottoposto alla misura dell’interdizione dall’attività sanitaria.
L’inchiesta trae origine dalla denuncia sporta, a metà 2015, da una donna 60enne di Portici, per un presunto caso di malasanità, nella quale la predetta denunciava che:
- il dottor. Rosario Zappalà le aveva consegnato un falso referto relativo ad un suo esame citologico, i cui esiti reali non le furono mai resi noti;
- approfittando delle sue particolari condizioni mentali, di assoggettamento dovuto al suo particolare quadro clinico, era stata indotta, dal dott. Zappalà Rosario, a praticare con estrema urgenza ed a pagamento un esame invasivo alla mammella sinistra, denominato “agoaspirato”, eseguito dal citato sanitario presso il suo studio privato;
- aveva patito una lesione corporale, con connessi problemi psicologici conseguenti alla natura ed alla reiterazione dell’esame, non essendo stato prodotto il relativo referto, in occasione del primo esame eseguito presso lo studio privato del dott. Zappalà.
L’inchiesta, sostanzialmente, ha fatto emergere condotte di concussione, falsità ideologica e materiale commesse dal medico , a cui è stato sequestrato lo studio medico.
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