Cronaca
Giuseppe Monda
02 marzo 2016 11:10
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Smaltimento rifiuti: sequestri a Nola, Saviano e Liveri
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NOLA - Cinque sequestri sono stati effettuati nei giorni scorsi dagli uomini della polizia provinciale di Nola, coordinati dal dirigente Comandante Lucia Rea, e capitanati dal responsabile del Distretto di Nola ten. Andrea Valente.
In particolare, facendo seguito ad una segnalazione di abbandono di rifiuti, gli agenti del Corpo di Polizia della Città Metropolitana, in data 25 febbraio, si sono recati presso un calzaturificio in Saviano sottoponendo a sequestro giudiziario l'impianto di lavorazione, costituito da n. 24 macchinari, in assenza dell' autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Il titolare della ditta, M.D. di anni 36, è stato deferito all' A.G. di Nola.
Inoltre, un impianto a servizio di una nota azienda di stamperia in località Boscofangone di Nola - zona ASI è stato posto sotto sequestro. Deferito all' A.G. l' amministratore unico della ditta sig. C.M. di 28 anni, in quanto l' attività in questione veniva svolta in violazione della normativa ambientale in materia di emissioni in atmosfera e smaltimento rifiuti.
Altri agenti, nel corso di un pattugliamento effettuato in via Boscofangone - nel territorio del Comune di Nola - finalizzato alla prevenzione e repressione dell'abbandono incontrollato di rifiuti, riscontravano una situazione di notevole degrado ambientale presso una ditta di lavorazione di marmo. Gli agenti accertavano che nel piazzale antistante l'opificio erano stoccati circa 100 mc di rifiuti provenienti dall' attività.In particolare, scarti di lavorazione del marmo, fanghi ed altro materiale erano stipati in numerosi "big bags", altri, in grossi cumuli, esposti alle intemperie. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro e il titolare della ditta, sig. D.S.G. deferito all'Autorità Giudiziaria, che ne convalidava il sequestro.
Un' altra pattuglia a seguito di un esposto pervenuto presso gli uffici del Comando, ha poi posto sotto sequestro, nella zona Area PIP di Liveri (NA), un impianto a servizio di una nota falegnameria per la realizzazione di arredi per esercizi commerciali. L’attività in questione veniva svolta in violazione della normativa ambientale in materia di emissioni in atmosfera e smaltimento rifiuti, oltre che in materia amministrativa, stante la mancanza di qualsivoglia autorizzazione in merito. Pertanto, veniva deferito all’autorità giudiziaria per le fattispecie di reato accertate, B.T. di anni 44.
Infine, una pattuglia del corpo di Polizia Metropolitana ha sequestrato un autocarro che trasportava rifiuti non pericolosi prodotti da una nota ditta di cartapesta di Nola, in quanto privo dell' autorizzazione al trasporto dei rifiuti stessi e del relativo formulario. Deferiti all'A.G. l' autista, la proprietaria dell' autocarro e il produttore dei rifiuti. Inoltre lo stesso autocarro era privo della copertura assicurativa e, pertanto, veniva sanzionato e sottoposto anche a sequestro amministrativo. Successivamente l' Autorità Giudiziaria convalidava l' operato della Polizia Giudiziaria. (in basso le foto)
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