Cronaca
Vincenzo Esposito
15 marzo 2016 10:04
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Arresti a Scampia: giovani "protagonisti" nell'attività di spaccio
SCAMPIA – Sono in tutto 9 le ordinanze restrittive emesse dal Gip presso il Tribunale Ordinario di Napoli, e da quello presso il Tribunale per i Minori, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica.
I provvedimenti sono relativi al reato di detenzione e cessione illecita di stupefacenti. Le indagini, condotte anche attraverso l’utilizzo di presidi tecnologici, hanno permesso di accertare le responsabilità degli indagati nell’attività di spaccio di stupefacenti nella zona di Scampia, in particolare in via Ghisleri Lotto R (cd. Oasi del Buon Pastore), consentendo per ognuno di individuare altresì il ruolo e le funzioni in un sistema criminale consolidatosi nel tempo.
Specifici riscontri all’attività illecita si sono poi ottenuti con l’arresto di vari spacciatori e il sequestro di diversi quantitativi di sostanze stupefacenti nel corso delle indagini protrattesi per alcuni mesi.
Di particolare rilevanza, gli elementi di prova a carico del gruppo familiare dei Pandolfi, contiguo al clan camorristico dei cosiddetti Scissionisti (con riferimento alle famiglie Abbinante e Abete), sono stati acquisiti con due diverse modalità: la prima con l’ausilio di una telecamera esterna azionata a mano dagli agenti e da diverse angolazioni; la seconda mediante l’installazione all’interno dell’abitazione di Liquori Imma (dirimpettaia della famiglia Pandolfi) di una microspia, che ha consentito di delineare il ruolo della donna, la quale, oltre a custodire la sostanza stupefacente, presso la sua abitazione ospitava i soggetti coinvolti nell’attività di spaccio, che qui procedevano al conteggio delle dosi e del danaro introitato con l’attività delittuosa.
Inoltre, si è proceduto al fermo e controllo di diversi acquirenti, alcuni dei quali hanno anche rilasciato formali dichiarazioni sulle modalità di vendita dello stupefacente e sui ruoli nell’attività di spaccio degli indagati. Quanto accertato in sede di investigazioni ha pertanto evidenziato che gli indagati avevano messo in atto un meccanismo delinquenziale quasi perfetto che ha consentito loro di operare indisturbati per lungo tempo, smerciando stupefacenti di vario tipo, il tutto nelle vicinanze o all’interno delle loro abitazioni, presenti tutte nello stesso stabile. Tale attività delittuosa ha altresì costretto , in varie circostanze, gli altri inquilini dello stabile a subire soprusi , angherie e minacce.
Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere per Emanuele Pandolfi (23 anni), Vincenzo Pandolfi (26 anni), Gilberto Fuiano (24anni), Imma Liquori (43 anni), Francesco Errico (36 anni), Antonio Pandolfi (alias, “o russ” – 24 anni) e Carmine Pandolfi (del 1997, all’epoca dei fatti ancora minorenne). Misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti del 20enne Salvatore Romano e del 21enne Fabio Pandolfi.
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