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Cronaca Redazione 16 giugno 2016 08:55 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
--- VIDEO ---Arrestati i furbetti del cartellino nella sede dell'Inps a San Giuseppe Vesuviano
SAN GIUSEPPE VESUVIANO - Arrestati i furbetti del cartellino nella sede dell'Inps a San Giuseppe Vesuviano su ordine del Procuratore della Repubblica
Paolo Mancuso . La misura cautelare per assenteismo nei confronti di sette dipendenti dell'INPS di San Giuseppe Vesuviano è stata eseguita dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Ottaviano, nell 'ambito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Nola
La fiamme gialle, infatti, sono intervenute questa mattina per eseguire un'ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Giudice per le
Indagini Preliminari del Tribunale di Nola nei confronti di sette soggetti, di cui tre
sottoposti all'interdizione dai pubblici uffici e quattro all'obbligo di presentazione
alla polizia giudiziaria.
L'ipotesi di reato contestata dagli inquirenti nei confronti delle persone
sottoposte alle indagini è quella delle false attestazioni o certificazioni nell'utilizzo
del badge da parte di dipendenti pubblici previsto dall'art. 55 quinquies D.Lgs. n.
165/2001.
I soggetti coinvolti, tutti pubblici dipendenti impiegati presso l'INPS di San
Giuseppe Vesuviano, sono residenti nei comuni di Poggiomarino, San Giuseppe
Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Scafati e Somma Vesuviana.
Agli arresti si è arrivati dopo la conclusione di una complessa indagine avviata nel
settembre del 2015 che ha consentito di rilevare condotte fraudolente da parte di
numerosi dipendenti dell'INPS di San Giuseppe Vesuviano, i quali, con la complicità
di altri colleghi conniventi, si assentavano ingiustificatamente dalla predetta struttura
risultando però regolarmente al loro posto di lavoro.
Le condotte criminose sono state accertate mediante l'installazione di
telecamere che hanno consentito sia il monitoraggio visivo di un orologio
marcatempo per la rilevazione delle presenze giornaliere collocato all'interno
dell'ente, sia all'esterno della struttura per verificare l'effettivo allontanamento. La
capillare ricostruzione delle condotte incriminate, incrociata con i dati delle presenze
giornaliere acquisiti presso l'Ente Previdenziale oggetto d'indagine, ha permesso di
ricostruire nei minimi dettagli dei comportamenti degli indagati, il
tutto confermato anche da un'accurata attività di pedinamento e appostamento
eseguita dai finanzieri di Ottaviano.
Le indagini hanno quindi consentito di accertare il comportamento illecito dei
dipendenti pubblici che, invece di prestare la loro mansione all'interno dell'INPS,
passavano il tempo in cui risultavano al lavoro dedicandosi ai loro interessi privati.
Tali occupazioni duravano anche per svariate ore, mentre il dipendente
risultava falsamente al proprio posto di lavoro. Ciò grazie anche ad una rete di
scambio di favori messa in piedi dagli indagati.
Particolarmente preoccupante è la circostanza che in una struttura medio
piccola quale quella di San Giuseppe Vesuviano, composta da 16 impiegati effettivi,
circa il 40 percento di loro ponga in essere tali comportamenti illeciti accertati nel
corso delle indagini, che hanno preso ad oggetto solo 18 giorni lavorativi degli
indagati ed hanno permesso di registrare 37 gravi irregolarità nell'utilizzo del badge
marcatempo.
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