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Cronaca Nicola Riccio 22 giugno 2016 23:21 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Con il Water Park , il rischio ambientale viene abbattuto al massimo con conseguente beneficio sociale e Territoriale.
MARIGLIANO – Ciò che un tempo era un contenitore delle acque piovane capace di convogliare al suo interno la piena proveniente dal Monte Somma diventerà un parco acquatico. Fontane e prati prenderanno il posto delle fumarole tossiche dovute al tombamento di rifiuti. Storia e vicende tristi legate alla vasca che da decenni attende di risorgere.
L’Opera di ingegneria idraulica, nata per evitare gli allagamenti che attualmente attanagliano a valle il Comune di Marigliano a causa proprio della sua chiusura e dell'inurbamento , verrà restituita ai cittadini i quali potranno riappropriarsi della loro storia. Tutto questo rappresenta il sogno di alcuni ragazzi dell’Istituto tecnico Statale “Manlio Rossi Doria”, struttura limitrofa proprio alla vasca, che hanno impegnato 3 anni della loro formazione in una idea progettuale di ampio respiro : la sistemazione a parco urbano della vasca San Sossio di Marigliano.
I giovani la chiamano “Parco delle acque” o Water Park , rievocando così la sua funzione originaria. Il progetto voluto dal Prof. Arch. Francesco Sposito, docente di Progettazione, costruzioni e impianti è decollato didatticamente in 5 sezione “B” C.A.T. dell’I.T.S. “Manlio Rossi Doria” ed ha consentito la partecipazione al concorso Nazionale indetto dall’associazione F.I.A.B.A. con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il parco, nella sua composizione, segue il tracciato del collettore scoperto delle acque bianche esistente che diventa il viale principale. A sinistra e a destra di esso sono previste aree attrezzate a verde, attività teatrali, cineforum e sportive, relax e finanche dei percorsi d’acqua terapeutici. Il progetto inviato il 05 maggio alla sede centrale in Roma dell’associazione F.I.A.B.A. ed esaminato da una commissione di esperti, ha riscontrato un grande successo classificandosi al primo posto nella categoria delle strutture per il tempo libero.
L’ otto giugno presso la sala Trilussa del C.I.P.A.G. aRoma, gli alunni della classe quinta sezione “B” C.A.T., unitamente al Prof. Sposito Francesco e al Prof. Egizio Domenico, hanno ritirato il conquistato premio dopo aver esaurientemente esposto al pubblico presente, costituito da scolaresche proveniente da tutte le parti d’Italia, l’intera fase progettuale.
Il trofeo insieme alle tavole illustrative del progetto saranno in mostra permanente presso l’ Istituto Tecnico Statale “Manlio Rossi Doria “ di Marigliano in Via G. Amendola “ Rione Pontecitra” e la visione è consentita in forma gratuita previa autorizzazione del Dirigente Scolastico Prof. Ianniciello Giuseppe.
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