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Cronaca Vincenzo Esposito 22 dicembre 2016 14:11 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA
– Ancora una storia di stalking, questa volta a Nola. E' successo nella mattinata di ieri. I poliziotti del Commissariato locale sono dovuti
intervenire in via F.lli bandiera, dove hanno notato una tenda canadese
montata a pochi passi da unÂ’abitazione.
È bastato
poco agli agenti per intuire che allÂ’interno della casa vi
era la vittima, una donna oggetto di stalking da parte di un 45enne. LÂ’uomo si
era appostato per intimorirla e farle lasciare lÂ’abitazione regolarmente
assegnata.
Non si è fermato lì. Per ben 2 volte si è arrampicato sul balcone dell’appartamento, impossessandosi di due bombole di gas e lanciandole nel vuoto. Ha poi tentato di entrare in casa prendendo a calci la finestra, e minacciando continuamente l’occupante.
Il nocciolo della vicenda gira proprio intorno alla casa in questione. Negli anni scorsi l’appartamento era stato occupato abusivamente dal 45enne, approfittando dell’assenza della donna per una ristrutturazione. Dopo un lungo iter processuale l’abitazione è ritornata alla legittima assegnataria. Da allora sono cominciati gli atti intimidatori con aggressioni, anche fisiche, alla donna, oltre ad operazioni di danneggiamento.
Il 15 dicembre scorso l’appartamento è stato definitivamente liberato ed occupato dall’assegnataria e, nell’occasione, F.C. non ha esitato a colpire con calci e pugni anche appartenenti alle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato per il reato di stalking e sottoposto dall’Autorità Giudiziaria al regime degli arresti domiciliari.
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