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Cronaca Redazione 24 dicembre 2016 13:12 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI
- Aveva fatto perdere le sue tracce dal febbraio 2013.
Luciano Cardone, 36enne napoletano, contiguo al clan “Mazzarella”, è stato
localizzato e arrestato a Utrecht da Poliziotti dellÂ’Interpol, su indicazioni
fornite dai Carabinieri della Sezione “Catturandi” di Napoli, che da circa un
anno conducevano indagini coordinate dalla D.D.A partenopea per la sua cattura.
Era
nell’abitazione di amici, pizzaioli napoletani, che gli offrivano ospitalità . I
“cacciatori” dell’arma hanno stretto il cerchio attorno a lui monitorando
moltissimi profili Facebook: cardone comunicava attraverso più profili fake, ma
riscontri incrociati hanno portato in unÂ’unica direzione.
Il
post “fatale”, la prova del 9 che ha confermato la riconducibilità al
latitante e la sua posizione, è stato quello sul pareggio in extremis del
napoli durane lÂ’incontro con la fiorentina, post che ha dato il via alle
attività per la sua cattura. L’uomo è stato associato a un istituto
penitenziario olandese in attesa di estradizione. Condannato a 8 anni e 10 mesi
di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti
aggravata da finalità mafiose.
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