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Cronaca Antonio Franzese 08 aprile 2017 11:50 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA - A distanza di due anni scattano gli arresti. Era la notte tra il 9 e il 10 settembre del 2014 quando tre malviventi, armati immobilizzarono e rapinarono due ragazzi soli in casa con un amico. I carabinieri, su ordine della Procura di Nola, hanno arrestato i presunti responsabili. La rapina fu fatta presso l'abitazione dell’imprenditore MASCOLO Raffaele, nel comune di Casamarciano.
I malviventi, si erano introdotti presso l'abitazione dove al momento erano presenti MASCOLO Domenico (classe 1998), figlio del predetto Raffaele, il nipote omonimo MASCOLO Domenico (classe 1997) e l'amico LAURO Giovanni (classe 1994).
Quest’ultimo, nel sentire suonare il campanello dell’abitazione, apriva la porta senza chiedere chi fosse, consentendo l'ingresso ai malfattori. Immediatamente i malviventi legavano i tre giovani ai polsi e alle caviglie con del nastro adesivo e mentre uno li teneva in ostaggio con la minaccia della pistola.
Gli altri asportavano monili in oro, contanti, una TV ed una macchina fotografica di valore. Il figlio del proprietario nella circostanza, veniva anche schiaffeggiato. II puntuale sopralluogo della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo del gruppo CC di Castello di Cisterna ha consentito di rilevare impronte papillari sul mobilio e sugli oggetti toccati dai malviventi, sul nastro adesivo utilizzato dagli stessi per immobilizzare le vittime.
Durante l’ intensa attività investigativa consistita nel monitoraggio dei profili Facebook dei sospettati, delle celle e dei tabulati telefonici è stato possibile identificare i rapinatori. Allo stesso modo è stato accertato che LAURO Giovanni, l’amico dei giovani rapinati, avesse avuto nella rapina il il ruolo di complice e basista
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