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Cronaca Redazione 11 aprile 2017 11:43 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Arresti per estorsione con la tecnica del “cavallo di ritorno” di una Smart e per ricettazione.
MONTERUSCELLO - I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli nel corso di servizi per contrastare i furti di auto hanno individuato un’area sospetta. Sul posto erano custoditi un motore e varie parti di autovetture oggetto di furto , mentre nelle vicinanza è stata trovata parcheggiata una Smart di dubbia provenienza.
Sono stati arrestati per ricettazione e riciclaggio Chiostro Antonio e Buono Vincenzo, entrambi 28enni, di Quarto, già noti alle forze dell’ordine, che alla vista dei carabinieri hanno tentato la fuga, venendo comunque bloccati.
Investigando, poi, sulla provenienza della Smart, i militari hanno accertato che era stata rubata il pomeriggio del 6 aprile a Pozzuoli e che il proprietario era stato contattato da due uomini, che gli avevano imposto il pagamento di 1200 euro per la restituzione, intimandogli di non presentare denuncia.
Si tratta di Speranza Castrese, 37enne, e Benedetto Francesco, 28enne, di Quarto, che i militari dell’Arma hanno arrestato per estorsione con la tecnica del “cavallo di ritorno” e per ricettazione.
Tutti sono stati associati alla casa circondariale di Poggioreale. In fase di convalida il giudice ha disposto la custodia ai domiciliari per i 2 estorsori e l’obbligo di dimora e permanenza in casa durante la notte per i ricettatori.
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