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Cronaca Antonio Franzese 13 aprile 2017 18:08 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI – Gli agenti del Commissariato di Polizia “Decumani”, nella serata di ieri, nel transitare in Vico Sant’Agostino alla Zecca, sono stati incuriositi da un fortissimo odore, tipico di quello che viene sprigionato dalle sostanze stupefacenti. Si trattava di una vera e propria serra artigianale, all’interno di un’abitazione, nel quartiere Forcella.
L’abitazione, chiusa da un portone in ferro e protetta da un cancello in ferro, risultava al momento disabitata. I poliziotti, con l’ausilio di personale dei Vigili del Fuoco, hanno fatto irruzione nell’appartamento, dislocato su due livelli. Al piano terra, gli agenti hanno rinvenuto una tenda termica, dotata di illuminazione, riscaldamento e ventilazione, adibita alla coltivazione di 5 rigogliose piante di marijuana. Al piano superiore, invece, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 13 confezioni di fertilizzanti, nonché un bilancino di precisione, mascherine monouso ed un barattolo in vetro contenente marijuana già essiccata.
E’ stato scoperto che l’essiccazione della sostanza stupefacente, avveniva all’interno di un armadio. L’intervento della Polizia, inevitabilmente, ha attirato la curiosità degli abitanti della zona che, subito, hanno provveduto ad allertare il proprietario dell’abitazione.
Successivamente, è giunto sul posto il reale utilizzatore dell’appartamento, un 29enne, di Piedimonte Matese (CE) studente presso la facoltà d’ingegneria. I poliziotti hanno denunciato il 29enne, in stato di libertà, perché responsabile dei reati di coltivazione illegale e detenzione di sostanza stupefacente, ai fini di spaccio.
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