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Cronaca Sanità Maria Capasso 23 maggio 2017 23:10 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Sit- in al centro riabilitativo Salus, convenzionato con il sistema sanitario nazionale. Scioperano i sindacati Cgil e Uil contro il cambiamento del contratto di lavoro applicato dall'azienda, che, stando alla denuncia, penalizza i lavoratori che però non sono fuori a protestare: secondo i sindacati temono ritorsioni.
Più ore lavorative, meno soldi a fine mese, meno ferie, meno diritti. Presidiata la struttura e affisse le bandiere sindacali. Domani 24 maggio è previsto uno sciopero fuori l'Asl Na3 di Torre del Greco, per porre l'attenzione sulla vertenza.
“La Salus sta applicando un contratto anti sindacale che si può applicare solo per i convitti'”, è la denuncia dei sindacati che hanno proclamato lo stato di agitazione.
Non ci sta il sindacato: “Così verranno dimezzati anche i posti di lavoro. I vertici aziendali negano ogni confronto".
Non ci stanno alcuni genitori dei pazienti su cui gravano queste misure e questi scioperi: “Siamo alcuni genitori di pazienti portatori di handicap, siamo molto arrabbiati perché non solo abbiamo problemi con i nostri figli, ma dobbiamo subire anche il disagio che sta creando il Centro di riabilitazione SALUS di Marigliano, in quanto per problemi di contratto stanno creando un disservizio.
Noi tutti siamo a favore dei lavoratori perché non è giusto che vengono maltrattati con un contratto illegale. Speriamo che i datori di lavoro non applicano questo contratto antidemocratico con il solo scopo di sfruttare i lavoratori ed arricchirsi ulteriormente”.
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