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Cronaca Antonio Franzese 16 giugno 2017 22:20 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
A finire agli arresti in flagranza di reato, Gennaro Imparato e Nunzia Giannino, cittadini napoletani, entrambi classe 89 e con precedenti penali alle spalle
NAPOLI - Falsificazione di monete. A finire agli arresti in flagranza di reato, Gennaro Imparato e Nunzia Giannino, cittadini napoletani, entrambi classe ’89 e con precedenti penali alle spalle. Perquisite le rispettive abitazioni: a casa di Imparato, venivano rinvenute altre 28 banconote contraffatte da 50 dollari 1 da 20 pesos. Nell’abitazione della Giannino invece, 3 banconote da 10 euro aventi lo stesso numero di seriale.
Nell’ambito dei controlli contro reati di vario genere, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Campania e del Commissariato di P.S. Castel Volturno, intercettavano la coppia nel corso di un posto di controllo effettuato lungo la S.S. Domitiana nel territorio del comune di Castel Volturno (CE).
L’atteggiamento sospetto tenuto dai due nel corso dell’accertamento induceva gli agenti ad eseguire una perquisizione personale estesa anche al veicolo sul quale viaggiavano. All’interno del vano portaoggetti dell’auto venivano rinvenute, avvolte in un fazzoletto, 20 banconote da 50 euro che al tatto risultavano evidentemente contraffatte. Vistisi scoperti, i due fermati ammettevano di essere in possesso di soldi falsi, asserendo di averli acquistati da uno sconosciuto a Napoli, in piazza Garibaldi, al prezzo di 3 euro ciascuna.
Al termine degli atti di rito Imparato Gennaro veniva condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre Giannino Nunzia presso il carcere di Pozzuoli, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Tutte le banconote contraffatte – corrispondenti ad un importo totale di circa 2500 euro – venivano sottoposte a sequestro.
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