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Cronaca Redazione 22 giugno 2017 00:39 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
È la denuncia di un cittadino. Lavori non autorizzati. Scatta la multa della Polizia Provinciale per la ditta e il committente.
SAVIANO - La ditta e il committente si prendono una sanzione per avere eseguito, in piena campagna elettorale, la pavimentazione di una strada privata, ad uso pubblico, in Saviano.
I lavori di messa in opera dell’ asfalto in una strada privata ad uso pubblico non erano stati autorizzati. Ma quello che ha fatto scattare i controlli e le verifiche degli uomini della Polizia della Città Metropolitana (ex Provinciale), guidati dal ten. Andrea Valente, è stato l’esposto di un cittadino di Saviano, il quale denunciava che in piena campagna elettorale venivano asfaltate strade come promessa elettorale.
Gli agenti che si sono recati sul posto, e successivamente sugli uffici comunali competenti, hanno accertato che i lavori di pavimentazione della strada privata, ad uso pubblico, erano stati già eseguiti, ma non erano stati autorizzati dall’ UTC.
Da qui l’irregolarità contestata e messa a verbale dai poliziotti, che hanno elevato alla ditta esecutrice dei lavori di San Valentino Torio (SA) ed al locale committente dei lavori, una multa in violazione dell’ art. 21 del Codice della Strada, da oltre 850 euro.
“Per lavori senza la preventiva autorizzazione del Comune”, così si legge nel verbale, con la prevista sanzione accessoria della rimozione delle opere realizzate abusivamente.
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