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Cronaca Rossella Sgambati 22 agosto 2017 16:22 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
ISCHIA - Ieri notte sono sbarcati nel molo di Pozzuoli diversi turisti provenienti da Ischia, raccontando il grande terrore che hanno provato poco prima delle ore 21h00.
Il molo di Pozzuoli resta costantemente sorvegliato dalle Forze dell’Ordine e gli sbarchi avvengono seguendo le solite norme.
I sei sindaci intendono far chiarezza sulle conseguenze del terremoto, in particolar modo facendo sapere che gli edifici crollati nella zona alta di Casamicciola sono strutture antiche e che nelle altre zone dell’isola non si sono verificati tali eventi.
Le autorità, invitano, così, a ristabilire l’ordine attraverso la circolazione regolare del trasporto pubblico e il ripristino delle funzionalità adibite alle strutture turistiche e degli altri esercizi pubblici, al fine di garantire il soddisfacimento dell’utenza a 360°.
Tempestiva l’azione dei geologi che monitorano costantemente l’isola, chiedendosi come un terremoto di magnitudo 4.0 possa aver provocato tali danni.
Probabilmente, la causa è da ricercarsi nella morfologia del territorio e nella realizzazione di edifici senza alcuna verifica sismica.
“L’onda sismica”, spiega Egidio Grasso Presidente dell’Ordine dei geologi della Campania, “in presenza di situazioni geologiche o morfologiche particolari, può subire notevoli amplificazioni”.
Conclude: “Si chiarisce che l’energia liberata da un terremoto di mangitudo 6, paragonabile a quelli registrati di recente in Italia centrale, è circa 1000 volte più forte di quella liberata dal terremoto registrato ad Ischia”.
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