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Cronaca Nicola Riccio 23 agosto 2017 23:30 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO – “Marigliano, lampade votive : non pagate i modelli della ditta Alfano!”. Così titolavamo un pezzo datato ottobre 2016 con cui comunicavamo di non provvedere al pagamento dei canoni annuali delle lampade votive a favore della ditta Alfano srl .
Infatti, il Comune di Marigliano ad agosto del 2016 rescindeva il contratto, stipulato con la società di illuminazione arzanese, ad oggetto “la concessione di progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti per la distribuzione dell'energia elettrica, per l'illuminazione votiva dei campi di inumazione e delle strutture funerarie esistenti nell'area cimiteriale, nonché esazione dei canoni annuali”.
Ottocentosettantunomila euro circa. Da un controllo eseguito dall'Amministrazione Carpino, infatti, si rilevò che la ditta Alfano risultava inadempiente nei confronti del Comune per mancato versamento degli importi dovuti da contratto che , all'epoca della rescissione, avevano raggiunto la cifra folle di euro 871.522,11.
“Tutti gli intestatari – recita l'avviso a firma del Responsabile del Settore V , il Geom. Monda - di un Contratto di fornitura d’illuminazione stipulato con la soc. Alfano srl che il canone annuale di €. 28,36, per ogni lampada votiva, deve essere corrisposto esclusivamente e direttamente al Comune di Marigliano effettuando un versamento sul conto corrente postale n.17022807”.
Nella causale bisogna indicare le Generalità e codice fiscale dell’intestatario del canone , le Generalità del defunto con relative date di nascita e di morte , il numero del loculo e la fossa dove insistono i resti mortali .
In caso di inadempimento, mancato o erroneo pagamento del canone entro 60 giorni dalla data del presente avviso, gli uffici del Cimitero provvederanno alla sospensione del servizio con distacco dell’energia elettrica.
Gli utenti già intestatari del Contratto per lampada votiva, successivamente verranno invitati a sottoscrivere un nuovo contratto, senza alcun costo aggiuntivo. Le richieste di nuovi allacci sono sospese fino al 31.12.2017; Richieste per nuovi allacci possono essere presentate dal 02.01.2018.
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