19/03/2024
(116 utenti online)
Cronaca Redazione 13 ottobre 2017 22:48 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
SAN VITALIANO – Nell’ambito del Consiglio Comunale del 30 settembre , la parola dal Sindaco passa all’Assessore Malesci che così interviene sulla questione all’ordine del giorno: “ Il danno prodotto all’Amministrazione – è riportato nel verbale - dai ritardi e dalle omissioni in questa vicenda non è solo di carattere economico ma soprattutto politico in quanto stante l’obbligo di accantonare in bilancio prima la somma di € 850.000,00 per un biennio e successivamente di € 150.000,00 e, viste le priorità del rispetto del patto di stabilità per l’Ente, la comunità ha pagato il prezzo di tre anni di blocco di investimenti non potendo spendere un euro”.
“ Gli uffici preposti dell’Ente – continua il verbale - dovrebbero quanto prima attivarsi per azionare tutte le attività finalizzate alla definizione immediata della risoluzione altamente delicata per le responsabilità economiche e per arginare eventuali danni erariali”.
Il fatto.
Siamo nel 2004. Il Comune di San Vitaliano ha l’esigenza di un Cimitero più ampio e decide di avviare la procedura di esproprio di alcuni terreni confinanti . In data 08/06/2004, la società CISVI incaricata dal Comune , redige il verbale di consistenza cui, però, non segue il regolare decreto di esproprio. Allo scadere del periodo di occupazione legittima (08/06/2009), la proprietaria fa ricorso al Tribunale Amministrativo per ottenere il ristoro del danno subito per occupazione illegittima.
Il TAR Campania si esprime con la sentenza n 278/2014 , con cui quantifica in € 823.585,94 l’indennizzo dovuto dal Comune alla proprietaria. Immediato il ricorso dell’Amministrazione che si rivolge al Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato si esprime con sentenza n 555/2017 , cristallizzando il nuovo ristoro in € 136.324,50 . La proprietaria , in forza della sentenza, diffida l’amministrazione che deve raccogliere dai debiti fuori bilancio e chiede alla CISVI , come da dispositivo, la cifra di € 71.581,47 perché obbligata in solido.
Pochi giorni fa, la titolare ha dichiarato la disponibilità ad accettare a totale soddisfazione di quanto dovuto dal Comune e dalla CISVI a titolo di indennizzo per la “ acquisizione sanante“.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti