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Cronaca Redazione 24 novembre 2017 09:41 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Sul suo passamontagna il dna che lo ha portato in carcere
CHIAIANO - Con il volto coperto da passamontagna, bloccò i dipendenti di una sala scommesse, facendosi dare le chiavi e chiudendo la porta dall’interno. Con minacce, improperi e uno schiaffo, poi, si fece consegnare i soldi nei cassetti e nella cassaforte dell’attività.
E’ successo nel quartiere Chiaiano, la mattina del 16 ottobre dell’anno scorso . I carabinieri lo hanno incastrato, attraverso le immagini di videosorveglianza in cui risultava che aveva fatto “sopralluoghi” nella sala scommesse di via Scaglione.
Si tratta di Vincenzo Di Lorenzo, un 31enne di via vecchia Chiaiano già noto alle forze dell’ordine. L'uomo è stato arrestato dai i carabinieri della stazione di Marianella, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli.
Terminato il colpo, i 2 complici se l’erano data a gambe con un bottino di 5.000 euro e uno dei due, il Di Lorenzo, si era tolto il passamontagna gettandolo a terra. nell’indumento i militari sono riusciti a repertare saliva e capelli, rinvenimento che, analizzato dal ra.c.i.s. di Roma e confrontato con quello dei sospettati, ha portato all’individuazione del responsabile senza ombra di dubbio.
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