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Cronaca Antonio Franzese 31 gennaio 2018 12:11 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Indagato il responsabile dellÂ’VIII settore dellÂ’ufficio tecnico del comune di Ottaviano. Ecco perche'
OTTAVIANO - Nella mattinata odierna, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Nola, i Carabinieri della Stazione di Ottaviano hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal GIP presso il Tribunale di Nola nei confronti dell’Arch. Armando SANTELIA, responsabile dell’VIII settore dell’ufficio tecnico del comune di Ottaviano.
L'uomo e' ritenuto responsabile dei reati di falsi in atto pubblico e truffa ai danni del Comune di Ottaviano.
II GIP presso il Tribunale di Nola ha disposto, in particolare, la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio delle funzioni inerenti al pubblico ufficio svolto dall’indagalo per la durata di quattro mesi.
Con il medesimo provvedimento il GIP ha disposto, altresi, il sequestro dell’ex linea ferroviaria San Felice a Cancello — Torre Annunziata (tratta di Ottaviano), oggetto di sversamento illecito di rifiuti speciali non pericolosi.
Le indagini hanno avuto inizio net luglio 2017, cioé nel periodo concomitante alla grave emergenza incendi sul Vesuvio, evidenziando attraverso in particolare attività tecniche come l’Arch. Armando SANTELIA, componente del Centro Operativo Comunale, in accordo con i gestori delle ditte incaricate dei lavori di somma urgenza, abbia redatto numerosi atti falsi destinati a favorire le predette ditte nella rendicontazione delle spese sostenute, riportando costi di fatto mai sostenuti, nonché operai e mezzi mai realmente impiegati nella predetta emergenza.
L’indagine ha evidenziato anche altre criticità legate ai lavori eseguiti, sempre in occasione degli incendi del Vesuvio avvenuti lo scorso luglio, precisamente sulla linea ferroviaria dismessa (Cancello/Torre Annunziata) nel tratto ricadente nel Comune di Ottaviano. Difatti. in quel luogo si é accertato lo smaltimento illecito di rifiuti realizzato da parte del titolare della ditta incaricata per i lavori sempre in accordo con il pubblico ufficiale.
I successivi accertamenti, condotti anche con l’ausilio dell’ARPAC, hanno permesso di stabilire che sulla rete ferroviaria erano stati sversati altri rifiuti per coprire quelli già esistenti, rifiuti costituiti principalmente da residui di demolizione.
L’operazione odierna costituisce un ennesimo brillante risultato, frutto della sinergia operativa tra l’Autorità Giudiziaria ed i Carabinieri di Ottaviano impegnati quotidianamente nelle attività di contrasto alle forme più insidiose di criminalità nell’area nolana.
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