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Cronaca Redazione 01 febbraio 2018 15:57 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il Comune ordina la demolizione dei 25 appartamenti
MARIGLIANO - Ordinanza comunale di abbattimento per il palazzo di tre piani realizzato al posto di villa Attena. Il Comune dà esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato, che a seguito dei sopralluoghi del Provveditorato alle Opere pubbliche ha accertato che per costruire la maxi lottizzazione su corso Umberto I sono stati prodotti atti falsi e dichiarate cubature truffaldine.
25 gli appartamenti che dovranno andare giù e i locali commerciali già adibiti ad attività commerciali e destinati ad una banca. Il responsabile del settore IV , Sabato Esposito, ha disposto l’annullamento integrale del permesso di costruire n. 20 del 14/03/2011, con cui si diede corso alla lottizzazione in pieno centro.
Si intima, dunque, alla società Ipodema, proprietaria dell’immobile, il ripristino dello stato dei luoghi, entro e non oltre 90 giorni dalla notifica dell’ordinanza comunale e la sospensione immediata di qualsiasi attività edilizia in corso.
In caso contrario: si darà corso all’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale. Il Consiglio di Stato, infatti, ha dichiarato l’annullamento integrale del permesso di costruire rilasciato dal Comune nel 2011 e l’ inefficacia dei titoli edilizi e delle istanze afferenti le modifiche introdotte al fabbricato. L’ordinanza di abbattimento è stata notificata anche alla Procura, ai Carabinieri e alla Polizia Municipale.
Uno sviluppo clamoroso, avvenuto dopo il ricorso del magistrato Orsola Lidya Spiezia, che è andata avanti determinata sulla questione dimostrando la marea di illeciti realizzati. Villa Attena, preziosa testimonianza di arte razionalista, attribuita all’architetto del fascismo, Marcello Piacentini, andò giù senza pietà. Dopo aver ospitato nei suoi locali e nel giardino anche la scuola dell’infanzia e persino l’ufficio tecnico.
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