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Cronaca Redazione 19 febbraio 2018 18:58 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
La birra artigianale TRAMALTI, birra prodotta dal Microbirrificio Artigianale OKOREI di Mariglianella, è medaglia d’oro nella XIII edizione del Premio Birra dell´Anno 2018 - Cat. 8, nella categoria birre di ispirazione britannica.
MARIGLIANELLA - Il Microbirrificio Artigianale Okorei di Mariglianella si aggiudica la medaglia d’oro nella XIII edizione di Birra dell’Anno, organizzata dall’associazione di categoria Unionbirrai all’interno della manifestazione Beer Attraction che terminerà domani 20 febbraio 2018 a Rimini.
Al concorso hanno partecipato 279 produttori con 1650 birre. Due enormi successi per le due birre prodotte da OKOREI: la TRAMALTI è stata eletta Birra dell’Anno 2018 nella Categoria birra ambrata d’ispirazione britannica (Cat. n.8 del concorso), mentre la BEERMANA, la Blanche dal colore giallo paglierino e dai delicati sentori agrumati, ha ottenuto la Menzione d’Onore nella Categoria birra chiara d’ispirazione belga (Cat. n.24 del concorso).
Queste le parole felici e allo stesso tempo ironiche di Francesco Aliperti Bigliardo: “Alberto, il mastro birraio, continuerà a dimenticare gli occhiali, le chiavi, la borsa. Distratto dal trillo della sveglia che gli ricorda che deve controllare il PH, lascerà il caffè sul fuoco e la moglie in attesa del suo arrivo dal dottore. Lo farà con rinnovato orgoglio ed ostinazione. Fortificato dal fatto che poi alla fine, per tutto questo, ti danno un premio.
Luca continuerà a tessere il suo inestricabile flusso di pensieri e parole, a motivare il tutto ed il contrario del tutto, a raccontare di come “alleggerire” l’acqua e limitare l’influsso delle fasi lunari. A trasmettere tutto questo fiume di visioni e di suggestioni, a chiunque gli capiterà a tiro nel corso delle giornate a venire.
Emanuele insisterà invece con il suo desiderio di mescolare le carte, di sconvolgere, rinnovare e rivedere l’intera strategia commerciale della cooperativa. A procedere con il bulldozer e la trivella che sventra le montagne, anche se si tratta di operare intorno alla casa di Barbie.
Andrea, dal canto suo, mentre il mondo intero si affanna e gronda sudore, troverà soluzioni sempre più creative ed elementari per ridurre il carico da spostare e limitare a valori prossimi allo zero, la sua fatica personale. Con la cauta condotta di un monaco zen, segnerà la strada che promette di condurre l’umanità verso il nirvana.
Ciccio confermerà invece la sua vocazione a sermoneggiare sull’importanza del fare territorio e a pubblicare video nei quali, a dispetto dei debiti, delle scadenze e di tutto il dannato carico che deve sopportare chi si mette in testa di fare cooperativa, cercherà di raccontare con ironia e distacco, tutta questa storia... così fino a che persino i creditori più pazienti, armati dell’ironia che Terminator riserva a Sarah e John Connor, non busseranno alla porta del laboratorio di via Marconi.
Niente retorica allora. Questa foto non ci farà fare la figura di quelli che alla notte degli Oscar, ringraziano il pubblico e la mamma. Tanto, ieri come oggi, ci motiva l'evidenza che il mondo ha bisogno di birra artigianale ed è necessario che qualcuno la faccia; meglio dunque se quel qualcuno, siamo noi”.
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