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Cronaca Antonio Franzese 22 febbraio 2018 14:54 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Tentano di estorcere del denaro ad una coppia di fidanzati, poi ne nasce unÂ’accesa lite
NAPOLI – La truffa dello specchietto colpisce ancora. Tentano di estorcere del denaro ad una coppia di fidanzati in Via Tasso. Poi ne nasce un’accesa lite al termine della quale la giovane coppia finisce in ospedale.
E’ la notte di sabato 17 quando due ragazzi vengono avvicinati da una Smart For Two, a bordo della quale viaggiavano un uomo, due donne ed una bambina di circa 3 anni.
Il modus operandi è il medesimo: l’uomo alla guida della Smart, si accostava con l’auto a quella della coppia di fidanzati, affermando di aver subito danni allo specchietto retrovisore.
Il giovane fidanzato, pur non essendosi reso conto di alcun urto, si mostrava disponibile nello scambio di generalità, ma poco dopo viene aggredito dal malvivente che lo minaccia con un coltello estratto dal giubbotto. L’uomo pretendeva di essere subito risarcito del danno subito e, quando la fidanzata della vittima scendeva dall’auto per tentare di sedare gli animi, veniva anch’ella aggredita da una delle donne.
I due malcapitati riuscivano a risalire nella loro auto, fuggendo in direzione dell’ospedale, dove denunciavano alla Polizia quanto avvenuto.
Gli agenti del Commissariato di Polizia “S. Ferdinando”, grazie ai minuziosi dettagli forniti dalle vittime, tra cui il numero di targa della Smart For Two, che era rimasto ben impresso nella mente, hanno avviato subito le indagini che, nella giornata di ieri.
Identificati i malviventi: si tratta di C.C. di 27 anni e A.G. di 30anni, entrambi con pregiudizi di polizia e residenti in Casalnuovo di Napoli.
La coppia è stata sottoposta a fermo perché responsabile del reato, in concorso tra loro, di tentata estorsione aggravata. Il 30enne, dovrà rispondere anche del reato di porto abusivo di coltello, rinvenuto nel corso di perquisizione domiciliare.
L’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale, mentre la 27enne, che nel messe di Gennaio scorso si è resa responsabile di analogo reato, è finita agli arresti domiciliari.
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