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Cronaca Antonio Franzese 18 aprile 2018 13:09 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Le indagini, iniziate nel 2015, hanno permesso di smascherare una consolidata struttura criminale
NAPOLI - La guardia di finanza di Castellammare di Stabia (Na) ha eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per circa 25.113.098 euro nei confronti di 28 indagati, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, al falso e alla sostituzione di persona.
Le indagini, iniziate nel 2015, hanno permesso di smascherare una consolidata struttura criminale in cui gli autori hanno nel tempo inoltrato all'Agenzia delle Entrate 4459 modelli '730' in cui venivano inserite somme riguardanti spese mediche o crediti maturati inesistenti per un totale di 52 milioni di euro. Le spese mediche e i crediti riportati non erano supportati dalla necessaria documentazione nell'intento di fare percepire ai contribuenti delle dichiarazioni un profitto di 25.113.098 euro grazie ai rimborsi Irpef.
Una volta ricevuto l'accredito, i titolari delle dichiarazioni, che svolgevano il ruolo di prestanomi, dovevano devolvere ai promotori del meccanismo criminale un compenso variabile dal 30% al 50% del rimborso ricevuto.
Le verifiche hanno inoltre dimostrato che l'organizzazione aveva organizzato anche un ulteriore tentativo di truffa ai danni dell'Inps, presentando 512 modelli '730/4 integrativi 2015' per un totale di 3.697.418 euro. Nei confronti dei singoli contribuenti, l'Agenzia delle Entrate sta attuando le procedure di recupero delle somme ottenute in modo illecito.
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