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Cronaca Sanità Maria Capasso 23 maggio 2018 22:23 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Vigili urbani in classe per sensibilizzare sui concetti di educazione civica
MARIGLIANO - - Nell’anniversario della strage di Capaci i bambini delle scuole ricevono il patentino del buon cittadino. Il Giudice Falcone è morto ma le sue idee restano.Educare al rispetto delle regole e al senso civico rispettando i segnali stradali e le norme del buon pedone. Farsi portavoce del messaggio e divulgarlo.
Questi gli obiettivi del corso di Educazione Stradale svolto dalla polizia municipale, che è entrata nei plessi dei tre istituti del territorio: don Milani-Aliperti, Pacinotti e Alighieri. In pratica si è inteso sensibilizzare i bambini sui temi dell’osservazione dei principi base della mobilità per vivere da buon cittadino in un contesto urbano dove regna una sorta di anarchia nel settore automobilistico.
“Il semaforo va rispettato. La cintura di sicurezza e il casco vanno sempre messi. Non si parcheggia sui passi carrabili rendendo letteralmente impossibile per i residenti uscire ed entrare nelle proprie case. Non si sosta sui posti riservati ai disabili. Gli automobilisti quando sono nei pressi degli attraversamenti pedonali devono fermarsi. L’ambiente va tutelato e salvaguardato denunciando coloro che lo mettono a repentaglio. Il silenzio non paga”. I bambini insegnano le regole del buon cittadino e fanno il pollice verso nei confronti dei pessimi fruitori dei luoghi pubblici.
Per non dimenticare che obbligatoriamente per legge non si guida parlando al cellulare. La manifestazione conclusiva si è tenuta nel cortile della casa comunale proprio per favorire l’ avvicinamento dei bambini ai luoghi istituzionali. Ad accoglierli i trampolieri travestiti da vigili urbani e uno spettacolo teatrale interattivo impostato sul senso civico attraverso la figura di Pulcinella che invitava alla riflessione con battute e umorismo. Dulcis in fundo gli scolari hanno acquisito il “patentino del pedone” con intestazione, timbro e foto.
L’iniziativa è stata indirizzata alle classi terze dell’istituto comprensivo Don Milani e alle quarte dell’istituto comprensivo Pacinotti e del primo circolo Siani. Circa quattrocento i bambini che sono stati coinvolti. Il progetto è stato curato dall’agente di Polizia Municipale, dott.ssa Vittoria Russo, con il coinvolgimento di altri colleghi che si sono prodigati per diffondere le buone regole. Il tutto nell’anniversario della strage di Capaci dove perse la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e gli agenti della scorta.
A Marigliano in piazza non c’è la nave della legalità, ma le voci festanti dei bambini che urlano a gran voce:” Basta con la violenza: il futuro siamo noi.”. Ad accompagnarli ci sono le insegnanti che hanno coordinato l’attività stimolando il dibattito e la discussione. L’assessore alla Polizia Municipale, Giovanni Ricci, commenta:” Oggi il cortile del comune è vivo. Venite più spesso. Non siete nel palazzo del sindaco o degli assessori, ma nella casa di tutti. La casa comunale è anche vostra. Non è un luogo chiuso, ma aperto”.
Il sindaco Antonio Carpino, invece, dice:” Siete voi la parte più bella della città dalla quale noi adulti possiamo solo prendere esempio”. E che ne dite di imparare anche a non gettare i mozziconi in strada? In via Roma il basolato è costellato da cicche di tabacco. Il fronte della legalità e del rispetto delle regole ha bisogno di cittadini attivi che non si fanno i fatti propri e che vivono di diritti e doveri. I bambini lo hanno capito.
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