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Cronaca Redazione 20 luglio 2018 15:53 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CAIVANO - Tre imprenditori sono stati sorpresi in flagranza di reato in danno di Enel spa dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli. I primi due erano soci di una nota attività di macellazione carni e il terzo è il proprietario di un panificio.
I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore hanno riscontrato la presenza di un grosso magnete apposto sulla parte superiore dei contatori posti a servizio dell’utenza installata per alimentare l’operatività delle aziende.
La macelleria con questo sistema ha realizzato un risparmio di spesa dell’86% ammontante a circa 18.000 euro negli ultimi 5 anni, mentre, la panetteria ha realizzato un risparmio di spesa del 76% ammontante a circa 13.500 euro negli ultimi 2 anni.
Le fiamme gialle, al termine delle operazioni, dopo aver informato il pm di turno, hanno posto agli arresti domiciliari i tre responsabili del reato di furto aggravato.
I responsabili della macelleria, dopo essere stati giudicati per direttissima, sono stati condannati a 8 mesi di reclusione dal tribunale di Napoli nord. Il terzo imprenditore, invece, giudicato dal medesimo tribunale, è stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione.
Foto di archivio
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