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Cronaca Redazione 24 ottobre 2018 15:13 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
POGGIOMARINO - Durante una perquisizione della casa, quasi un’intera famiglia è stata trovata in possesso di 1,3 kg. di hashish in panetti, 2 bilance di precisione e materiale per il confezionamento e il taglio dello stupefacente.
Sono stati trovati, inoltre, circa 200 euro ritenuti provento di attività illecita, una pistola lanciarazzi artigianale e parte di un fucile artigianale, privo di canna, nonché una cartuccia calibro 12, oltre a materiale esplodente e micce e inneschi per la fabbricazione clandestina di fuochi d'artificio o di ordini esplodenti.
Si tratta di Aurelio, Gaetano e Maria Prisco, 59, 29 e 26 anni, padre e figli, di San Gennaro Vesuviano, che sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Poggiomarino, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, di resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale, detenzione di stupefacente a fini di spaccio, detenzione di armi clandestine e di materiale esplodente senza autorizzazione.
Durante la perquisizione della loro casa in via Piano Del Principe, i 3 hanno opposto resistenza ai militari, prendendoli a calci e pugni, per disfarsi della droga trovata nella disponibilità di Gaetano, causando lesioni e contusioni guaribili tra 1, 10 e i 20 giorni a 4 carabinieri.
Prisco Gaetano è stato condotto nel carcere di Poggioreale, mentre Prisco Aurelio e Prisco Maria sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
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