29/03/2024
(178 utenti online)
Cronaca Sanità Maria Capasso 06 gennaio 2019 20:18 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Area irrespirabile nei comuni a nord di Napoli. Si faccia un' indagine sulla qualità dell' aria respirata. Da dove provengono queste immissioni acri che tolgono il respiro e che causano attacchi d'asma, soprattutto ai più piccini?
L'allarme è scattato a Marigliano e Mariglianella, dove si chiede di avviare un monitoraggio serio volto a rilevare gli inquinanti sprigionati esternamente. Si chiede di censire anche i camini Cosa viene bruciato? Spesso si sente puzza di fumo mista a plastiche e vernici. Un mix micidiale per chi ha problemi di respirazione.
La popolazione è seriamente preoccupata e chiede di intervenire al più presto per bloccare queste fonti altamente inquinanti per la salute. Siamo nel cuore della terra dei fuochi e a un tiro di schioppo da Pomigliano e San Vitaliano, dove i picchi di sforamento di inquinanti nell'aria hanno superato i livelli guardia.
Alcune famiglie, i cui figli hanno patologie respiratorie allontanandoli da qui hanno notato dei miglioramenti, ma poi al rientro le crisi asmatiche sono ritornate e più intense che mai.
Ieri mattina, verso le 11:00, in entrambi i comuni e più precisamente in via Golino e via San Marcellino è stata avvertita una puzza di combustione maleodorante che generava tosse e bruciore di stomaco. Di che si tratta? Che si respira?
Foto di archivio
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti