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Cronaca Redazione 11 febbraio 2019 15:03 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI - Sgominata la banda che aveva rubato 111 dispositivi digitali nell’Università Suor Orsola Benincasa.
Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza dell’Istituto e di altri esercizi dell’area è stato possibile identificare tre ladri che, dopo aver divelto il portone, si erano introdotti nell’aula multimediale dell’Università attraverso un porta finestra di cui avevano rotto la serratura, per rubare 111 dispositivi elettronici, custoditi in armadi blindati, per un valore complessivo di 120.000 euro circa.
Si tratta di Tufo Giuseppe, napoletano del ’96, Giugliano Gennaro, napoletano del ’98, Chiurazzi Mariano, napoletano del ’99, ritenuti responsabili il primo di furto aggravato consumato presso un l' Istituto universitario e gli altri due di ricettazione.
Dopo il sopralluogo gli agenti del Commissariato Montecalvario hanno accertato che i tre indiziati del furto si erano allontanati con la refurtiva, salendo a bordo di un taxi. Dopo breve indagini i poliziotti hanno individuato il taxi che ha prelevato le tre persone il quale, giunto sul posto, ha trovato ad attenderlo tre giovani vestiti di scuro con scaldacollo e cappelli, con grande fretta di andare via. Avevano con loro grandi scatoloni chiusi e vari pacchi di grandi dimensioni, che riponevano nel portabagagli.
La refurtiva è stata ritrovata presso le abitazioni del Giugliano e del Chiurazzi che nascondevano le strumentazioni informatiche con i codici seriali di quelli rubati e denunciati.
I supporti sono stati restituiti all’Università, mentre i tre ladri sono stati condotti presso il carcere di Poggioreale.
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