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Cronaca Redazione 02 aprile 2019 09:37 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
TORRE DEL GRECO - Arrestate 15 persone indagate perché ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, finalizzata al voto di scambio elettorale, voto di scambio elettorale, attentati contro i diritti politici del cittadino, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, favoreggiamento, detenzione illegale di armi da sparo comuni e da guerra.
Questa è l'accusa sulla quale stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, coordinati dal procuratore Sandro Pennasilico e dall'aggiunto Pierpaolo Filippelli della Procura di Torre Annunziata.
Nel corso di indagini, infatti, i militari dell’Arma hanno scoperto l’esistenza di un sodalizio criminale attivo a Torre del Greco che in occasione delle elezioni amministrative del 2018 aveva acquistato voti in cambio di somme tra i 20 e i 35 euro, o di generi alimentari, o promettendo posti di lavoro previsti da un progetto regionale.
Accertata la responsabilità di Stefano Abilitato, agli arresti domiciliari, poi eletto consigliere comunale, nell’assunzione a tempo determinato di 5 persone presso la ditta appaltatrice del servizio di nettezza urbana cui era seguita la promessa di assunzione per sempre in cambio del voto loro e dei familiari.
Altro candidato, Ciro Piccirillo, poi eletto consigliere dovrà invece rispondere di favoreggiamento e di rivelazione di segreto di ufficio poiché avrebbe informato di un imminente controllo delle forze dell’ordine alcuni soggetti intenti alla compravendita dei voti davanti a un seggio elettorale.
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