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Cronaca Redazione 16 aprile 2019 17:41 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
TORRE DEL GRECO - Era irreperibile dall’ottobre 2018 perché sfuggiva a un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Napoli dopo una condanna a 6 anni e 3 mesi di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso.
Si tratta di Antonio Gaiezza, 41enne, del luogo già noto alle forze dell’ordine, ritenuto appartenere agli scissionisti del clan camorristico dei “Falanga-Di Gioia” di Torre Del Greco.
I carabinieri di Torre Del Greco lo hanno localizzato a Torre Del Greco, in sella a uno scooter guidato da un 21enne incensurato di Boscotrecase.
Dopo aver riconosciuto il passeggero in Antonio Gaiezza, i carabinieri si sono messi all’inseguimento dei due, che si erano dati alla fuga appena hanno visto i militari.
Nonostante il tentativo di dileguarsi sono stati raggiunti e bloccati lungo la via panoramica di Torre Del Greco.
Gaiezza è stato ammanettato e condotto in caserma, dove i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione che pendeva su di lui. L’autista dello scooter è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità l’arrestato è stato tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.
Foto di archivio
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