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Cronaca Sanità Maria Capasso 23 aprile 2019 23:33 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - MARIGLIANELLA - Agrimonda: che fine hanno fatto i risultati delle analisi effettuate dall'Arpac sui terreni e sulle falde, vicino al sito del deposito chimico incendiato ? " Di certo -spiega il geologo Salvatore De Riggi- le analisi sul rifiuto che costituiva il cumulo hanno mostrato alti valori di idrocarburi, metalli pesanti e di alcuni pesticidi".
Si teme che gli stessi veleni possano aver contaminato suolo e acqua. Preoccupazioni vengono manifestate da Ciro Tufano, a capo del Cat, e residente proprio vicino al luogo del disastro.
Ricordiamo che la bomba ecologica Agrimonda, era costituita dalle ceneri combuste di 5 mila tonnellate di fitofarmaci e chimici per l'agricoltura andate in fumo in seguito ad un incendio doloso sviluppatosi nel lontano 1995.
Veleni che sono rimasti sul luogo del disastro 23 anni, coperti solamente da un telone che in più occasioni si si è squarciato. Soltanto nel dicembre scorso sono stati rimossi i cumuli chimici, ma senza bonifica. Intanto c’è qualcuno del posto che convive ancora con i lezzi e che teme per il proprio stato di salute.
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