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Cronaca Redazione 26 luglio 2019 09:55 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
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MARIGLIANO - La città di Marigliano è a lutto. E' stato ucciso a Roma nella notte uno dei suoi figli che era al servizio dello Stato. Si tratta di Mario Rega Cerciello di Via Vittorio Veneto che soltanto per pochi metri risiede nel comune di Somma vesuviana. Ha frequentato il Manlio Rossi Doria di Marigliano. Si era appena sposato nel mese di giugno. Ecco la notizia come la riporta il Messaggero.
Un carabiniere di 35 anni, Mario Rega Cerciello, vicebrigadiere, è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due rapinatori che avevano derubato una donna. L'episodio è avvenuto in pieno centro a Prati. La vittima era stata borseggiata verso sera in una strada centrale. Subito dopo il colpo ha chiamato il proprio telefonino per cercare di recuperare almeno la borsa con i documenti e le chiavi di casa. A rispondere, però, sono stati proprio i due balordi che hanno tentato di estorcere alla donna un po' di soldi.
Ma all'appuntamento fissato dai due poco lontano dal luogo del borseggio, in via Pietro Cossa, la vittima è andata accompagnata dai carabinieri. Una volta iniziato lo scambio, i militari sono intervenuti per tentare di bloccare i due nordafricani, probabilmente magrebini. Ne è nata una feroce collutazione. Uno dei malviventi, per tentare la fuga, ha estratto un coltello colpendo più volte uno dei militari. Il carabiniere si è accasciato a terra, mentre un collega, anch'egli ferito, tentava inutilmente di fermare i banditi.
Immediato l'intervento di altre pattuglie e dell'ambulanza. Il vicebrigadiere, trasportato d'urgenza al Santi Spirito, è morto poco dopo il ricovero. Almeno sette i fendenti che lo avrebbero colpito, uno dei quali vicino al cuore.
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