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Cronaca Redazione 28 agosto 2019 16:11 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
ERCOLANO - Era quasi un anno che chiedeva insistentemente soldi alla madre: ne aveva bisogno per acquistare droga. Ogni rifiuto si trasformava in minacce, percosse e maltrattamenti.
È finito in manette un 23enne di Ercolano, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri della tenenza locale per maltrattamenti e tentata estorsione.
I militari, intervenuti in casa dopo la telefonata della vittima disperata, hanno trovato l’abitazione in pessime condizioni. Armadi e sedie distrutte, piatti, bicchieri e vetri in frantumi.
Secondo quanto ricostruito, il giovane aveva preteso per l’ennesima volta la somma di 20 euro. Al rifiuto della madre, motivato dal fatto che gliene fossero stati già consegnati 250 nella stessa settimana, l’uomo aveva colpito la donna con calci e pugni. La sorella convivente, per difendere la mamma, era stata anch’ella colpita con uno schiaffo che le aveva spaccato il labbro.
Il giovane, ha dichiarato la vittima, aveva addirittura distrutto la sua auto. Per vendicarsi della sua opposizione alla quotidiana pretesa di denaro, si era vendicato schiantando il veicolo contro il muro.
Dopo le formalità di rito, il 23enne è stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Napoli. Convalidato l’arresto, l’uomo è stato condotto nel carcere di Poggioreale.
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