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Cronaca Sanità Maria Capasso 17 settembre 2019 07:08 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Arrestato imprenditore dei rifiuti Mariglianese. Secondo l'accusa interrava rifiuti nella Lea di Marcianise dove dopo che erano andati via i dipendenti iniziava un'altra giornata di lavoro, quella per occultare i rifiuti. Si scavava e si seppellivano. Dichiarerebbe questo un ex dipendente.
A incastrare Angelo Egisto, 33enne imprenditore di Marigliano, prima ancora della Guardia di Finanza, è stato un suo ex dipendente che aveva con lui un conto in sospeso: delle mensilità arretrate.
Nel novembre 2018 l’uomo si reca negli uffici della caserma delle fiamme gialle di via Santella e racconta ciò che sa dei lavori che, sotto la regia di Egisto, sono stati effettuati in località Ceraso.
Nel 2017, stando a quanto avrebbe raccontato, sarebbero stati effettuati sul retro dei lavori di rifacimento del piazzale e di realizzazione di vasche di stoccaggio, che altro non erano che una copertura per sversare tonnellate di rifiuti umidi e pericolosi nella buca scavata.
L' accusa per Egisto è di gestione illecita di rifiuti e inquinamento ambientale. In manette anche Violante Marasco, ex dipendente Lea.
La Lea e' la stessa azienda che nel 2018 si incendio' liberando fumi tossici nell'aria altamente nocivi.
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