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Cronaca Redazione 25 settembre 2019 14:35 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
BRUSCIANO - I carabinieri forestali della stazione di Marigliano, dopo aver ricevuto dai cittadini diverse segnalazioni in merito alla fuoriuscita di fumo nero, hanno effettuato un controllo presso un panificio di Brusciano.
Durante la verifica la panificazione era in corso e il fornaio, un 64enne di Brusciano, stava alimentando il forno ad induzione con pezzi di legna alcuni dei quali avevano dei chiodi conficcati. I carabinieri gli hanno immediatamente imposto di interrompere la cottura del pane, che poi è stato smaltito, e di spegnere il fuoco.
Nei pressi del forno, inoltre, nel sottotetto e nell’area antistante l’ingresso del panificio, erano accatastati 50 quintali di legna trattata con vernici, solventi o colla verosimilmente da gettare nelle fiamme per cuocere il pane, ma prima del loro utilizzo sono stati sequestrati.
Nel panificio, infine, i carabinieri hanno sequestrato 336 confezioni di pelati poiché erano non tracciabili in quanto senza etichette e 50 chili di pane privi anche questi della tracciabilità e senza indicazioni sugli ingredienti utilizzati durante la lavorazione.
Il titolare è stato sanzionato per 1.800 euro e denunciato. L’uomo risponderà di abbandono, smaltimento illecito e combustione illecita di rifiuti.
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